Un cuscino, una coperta e una buona dose di coraggio. Tanto è bastato a Piera e Gavino per lasciare la propria casa a Ittiri e spostarsi definitivamente nel luogo dove sorge l’azienda agricola. Così, all’improvviso, contro i consigli di tutti. Un viaggio “di sola andata”, come si direbbe oggi.
Perché, in fondo, quella di Su Recreu è una storia d’amore. E come tutte le più belle storie, è intrisa di speranza, autenticità e passione, sentimenti che vengono ancora oggi canalizzati in ogni attività dell’agriturismo: dalla cucina ai servizi, fino al rapporto con gli ospiti. Ospiti, per l’appunto: non clienti. Perché dormire o mangiare da Su Recreu è come farlo a casa propria, coccolati da un’atmosfera rilassante e famigliare.
È la dimostrazione della capacità di Piera e Gavino, di aver saputo costruire una famiglia solida e compatta, di cui l’azienda è, di fatto, una proiezione. Una famiglia che lavora da sempre in modo interdipendente e trae la sua forza dall’unione delle competenze di più generazioni.